La guerra non è un videogame

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“Perché i videogiochi più in voga riguardano i combattimenti? Perché non solo i bambini, ma anche gli adulti sono quasi affascinati dall’idea di giocare a combattere?” sono gli interrogativi a cui l’autrice cerca di dare una risposta attraverso la storia di due famiglie in fuga dalla guerra.

Il dramma dei civili e dei più deboli si scontra con la realtà moderna che si definisce all’avanguardia, ma che spesso mette da parte o dimentica i valori che ci hanno permesso di conquistare quella libertà che ancora oggi a molti viene negata.

Descrizione

“Perché i videogiochi più in voga riguardano i combattimenti? Perché non solo i bambini, ma anche gli adulti sono quasi affascinati dall’idea di giocare a combattere?” sono gli interrogativi a cui l’autrice cerca di dare una risposta attraverso la storia di due famiglie in fuga dalla guerra.

Il dramma dei civili e dei più deboli si scontra con la realtà moderna che si definisce all’avanguardia, ma che spesso mette da parte o dimentica i valori che ci hanno permesso di conquistare quella libertà che ancora oggi a molti viene negata.

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